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Abruzzo: 5 curiosità su questa terra verde

Nel cuore del centro Italia, adagiata tra il mar Adriatico e i monti Appennini, vi è la regione dell’Abruzzo, una vera perla ricca di storia e natura del nostro paese.

L’Abruzzo non è sicuramente tra le regioni più conosciute all’estero, un turista che viene a visitare l’Italia non ha l’Abruzzo in cima ai luoghi da scoprire. Eppure questo è un grosso errore, poiché parliamo di una regione costituita in gran parte da parchi nazionali, riserve naturali, paesini medievali ricchi di fascino, arroccati sulle colline: l’Abruzzo può regalare davvero paesaggi e scenari unici e suggestivi e ne ha per tutti i gusti e le esigenze. Infatti, è possibile trovare esplorando il territorio mare e spiagge attrezzate, sull’Adriatico, o montagne innevate per gli amanti di trekking e sci, o ancora città e borghi d’arte per gli amanti di storia e cultura; da non sottovalutare assolutamente la grande e ricca tradizione culinaria abruzzese, con le sue specialità e leccornie uniche.

Dunque, scopriamo insieme 5 curiosità sull’Abruzzo che vi faranno scoprire una regione da lasciare a bocca aperta.

Una terra davvero antica

Pare proprio che l’Abruzzo sia una terra abitata sin dai tempi del Paleolitico ed è per questo che risulta essere estremamente interessante per studiosi, paleontologi, archeologi e antropologi fisici provenienti da tutto il mondo. Alcuni reperti archeologici sembrano attestare addirittura che le prime tracce di presenza umana in questa regione risalirebbero a 600 mila anni fa. Proprio in Abruzzo sorse la prima capitale d’Italia: Corfinio, circa 2000 anni fa, ed in questo centro abitato di 1000 anime venne coniata anche una moneta ufficiale, il Danario, da cui deriverebbe appunto la parola italiana denaro.

Esempio di Biodiversità

L’Abruzzo è la regione verde per eccellenza, ricca di parchi nazionali, riserve naturali, mare e fiumi, laghi, paesaggi montani e chi più ne ha più ne metta. Troviamo in questa regione il parco nazionale d’Abruzzo-LazioMolise, quello del Gran Sasso e dei Monti della Laga e il rigoglioso parco nazionale della Majella, per non parlare del parco nazionale Sirente Velino. Da non dimenticare inoltre l’area marina protetta a Torre del Cerrano: si tratta infatti di circa 37 km quadrati di fondali incontaminati, caratterizzati da un ambiente dunale eccezionale e numerosi resti archeologici di forte interesse storico. Come se quanto detto finora non fosse già abbastanza per fare dell’Abruzzo una regione esempio di biodiversità nel mondo, ricordiamo che queste terre ospitano alcune specie animali uniche e preziose, come il lupo, il camoscio d’Abruzzo, l’orso Marsicano, il cinghiale, l’aquila reale, per non parlare della consistente presenza di piante officinali.

Il fascino dei Trabocchi

Se si pensa all’Abruzzo, l’immagine della costa dei Trabocchi viene subito in mente, il fascino di queste costruzioni sul mare che fanno parte proprio dell’identità più intima della regione. I trabocchi o trabucchi sono appunto delle grandi e imponenti costruzioni fatte di piattaforme affacciate sul mare, ancorate alla roccia mediante l’uso di tronchi di pino d’Aleppo che restano sospesi sull’acqua e vengono chiamati antenne; queste antenne sorreggono a loro volta enormi reti munite di maglie strette, chiamate trabocchetti. Si tratta di strutture suggestive che in altre epoche venivano adoperate a scopo di pesca oppure come rifugi sicuri; oggi invece i trabocchi ospitano ristoranti di alto livello, regalando l’occasione di cene suggestive a picco sul mare.

Tradizione di pastorizia e transumanza

L’Abruzzo, proprio probabilmente grazie alla presenza così massiva di tutto quel verde e della natura dominante nel territorio, è terra di una lunga tradizione di pastorizia e transumanza. Cosa si intende per transumanza? Il termine si riferisce al verbo “transumare”, che significa attraversare; i pastori transumanti hanno percorso per secoli i cosiddetti “tratturi”, dei percorsi erbosi che nelle stagioni più fredde li portavano verso sud, in Puglia per la precisione. Al contrario, nelle stagioni più calde, i pastori transumanti dirigevano le proprie greggi verso il nord, rientrando in Abruzzo a sfruttare il clima fresco degli Appennini.

Una cucina deliziosa

L’abruzzo è tra le regioni italiane che può vantare una tradizione culinaria tra le più apprezzate e variegate del nostro paese. Questa varietà è dovuta al fatto che il territorio prende le sue materie prime sia dal mare, sia dalla montagna, regalando piatti e ricette originali e uniche al mondo. Un piatto tradizionale della regione, forse il più famoso e amato, è rappresentato dai classici arrosticini abruzzesi, spiedini sottili di carne ovina, tagliata a piccoli cubetti, vera testimonianza della tradizione pastorizia abruzzese.

Abbiamo trattato di alcune delle curiosità sull’Abruzzo, ma c’è ancora tanto da scoprire di una regione che a volte non è encomiata e pubblicizzata come dovrebbe. Esempio di varietà territoriale, ricca di storia e arte, terra di tradizioni e gastronomia antica, l’Abruzzo è una regione sicuramente da esplorare almeno una volta nella vita.